Estate, tempo di birre belghe!
Siamo ormai in piena estate, e le alte temperature fanno desiderare qualcosa di rinfrescante per dissetarci e farci dimenticare la calura di questi giorni. Cosa c’è di meglio di una birra fresca e leggera per placare la sete? Anche in Belgio, parecchi anni fa la pensavano allo stesso modo, infatti hanno creato uno stile di birra perfetto per essere gustato durante il lavoro estivo nei campi: le Saison. Dimenticate le più conosciute Dubbel o Tripel trappiste dall’alto tasso alcolico: le Saison sono birre di gradazione moderata, in origine non più di 6 gradi alcolici, dal corpo scarico e quindi molto beverine, con un bouquet di note fruttate (limone, arancia e frutta gialla) arricchito dalle note speziate di una luppolatura generosa.
Venivano in origine prodotte in primavera nelle fattorie della Vallonia, per essere pronte per il consumo durante i mesi estivi. Uno dei migliori esempi dello stile è la Saison Dupont: il particolare lievito dona una infinità di note fruttate, che la rendono piacevolmente fresca ma anche incredibilmente dissetante grazie al corpo sottile e beverino, e ad un piacevole amaro pepato donato dal luppolo. Sempre dal birrificio Dupont abbiamo anche la Moinette, una versione un po’ estrema dello stile Saison, molto più amara e luppolata e con delle note fruttate meno evidenti: è una birra da bere con cautela, in quanto gli 8 gradi alcolici rischiano di farsi sentire dopo qualche bicchiere…
Dall’altro lato del confine vallone, nel sud della Francia, la necessità di avere una birra estiva per i lavoratori ha dato origine alle Biere de Garde, più corpose e maltate, per dare sostegno energetico ai contadini. Queste birre venivano brassate a fine inverno e conservate al fresco fino all’estate. In origine avevano note rustiche e di cantina, in quanto fermentate spontaneamente; ora ne possiamo trovare esempi più puliti, come la 3 Monts della Brasserie de San Sylvestre.
Un altro stile perfetto per l’estate è quello delle Blanche, birre leggere (4-5% di alcool) con tutte le caratteristiche che rendono piacevole la bevuta: corpo leggero, lievi note fruttate accompagnate da un leggero acidulo dovuto dall’uso di frumento. Le Blanche sono inoltre caratterizzate da una fresca speziatura con coriandolo e scorza di arancia amara, ingredienti che donano piacevoli aromi di limone e le rendono ancora più rinfrescanti. Tipici esempi dello stile sono la Blanche de Namur e la Blanche de Bruxelles; ma ci sono anche ottime Blanche prodotte da birrifici italiani.
Una categoria di birre che reputo particolarmente adatte al clima estivo sono i Lambic. L’acidità soddisfa molto bene il palato placando la sete: queste birre a fermentazione spontanea, grazie all’apporto di batteri lattici ed acetici durante la fermentazione, hanno un pH più basso rispetto agli altri stili. Inoltre, la lunga maturazione in botte (le Geuze contengono lambic vecchi fino a tre anni) dona una ricchezza di aromi rustici, di cantina, legno, cuoio, che rendono interessante l’assaggio anche in una birra così beverina. Potete quindi rinfrancarvi dal caldo torrido con la Geuze dei tradizionali produttori, come Cantillon, Girardin, Vielle o 3 Fonteinen, oppure scegliere una bevuta meno estrema, moderata dalla frutta aggiunta nel mosto come una Kriek o una Framboise. Queste birre bilanciano perfettamente il carattere rustico di cantina e l’acidità del lambic con la dolcezza fruttata delle ciliegie o dei lamponi.
Infine, una birra per me particolarmente adatta alla calura è la XX Bitter di De Ranke: una belgian ale dal colore dorato e dalla importante luppolatura. E’ caratterizzata da aromi floreali ed erbacei, un gusto decisamente amaro ma ben bilanciato dalle note maltate. Il finale secco con retrogusto amaro lascerà il palato pulito e placherà la vostra sete, oppure vi invoglierà a stappare un’altra bottiglia!